Venerdì 9: aspettando FIM spettacolo teatrale “Restiamo Umani” area ex officine fcd Cosenza

RESTIAMO UMANI
(Teatro Civile – Teatro di Narrazione)

di UltimoTeatro

Con i sostegno di Spazio Liberato Ex Breda Est ed il Comitato Palestina Pistoiese

Regia di Luca Privitera
Interpretato e Musicato da Luca Privitera
ed Elena Ferretti

La maggior parte dei testi sono stati presi e drammatizzati dai racconti di Vittorio Arrigoni – attivista per i diritti umani, impegnato come volontario in Palestina, dove ha vissuto fino al suo barbaro assassinio.

Il suo è più il punto di vista di una vittima, che di un cronista.

Sinossi
Sono parole imbrattate di sangue, di fosforo bianco, di schegge esplosive, di barriere, di volti segnati dalla sofferenza, di mani distrutte dall’odio che restituiscono immagini e sensazioni a noi normalmente lontane. In un genocidio inimmaginabile, sapendo che a realizzarlo sono molti di coloro che hanno subito (direttamente o indirettamente) il progrom zarista ed i campi di sterminio nazista, pensiamo che le colpe siano di molti altri e non solo loro. Primo perché nella storia della diaspora Ebraica siamo stati complici e carnefici, secondo perché con il nostro cinismo e la nostra abitudine a vedere i conflitti e le guerre come una fiction o come qualcosa che riguarda altri ne rimaniamo distaccati senza reagire, o denunciare l’ingiustizia ed a rimanere osservatori passivi.

Ascoltando le varie testimonianze non si può fare a meno di essere colpiti da questa visione della realtà, omessa ed abbandonata a se stessa, sia dalle super potenze che dai mass-media che artefanno gli accaduti per interessi economici e politici. Un’atrocità senza senso. Dove le urla ed il dolore di un umanità sempre più lontana da quello che noi viviamo quotidianamente, chiedono una reazione immediata che non può lasciare indifferenti. Ogni parola è scandita, ritmata, accentata per rendere viva l’immagine di quegli uomini, di quelle donne, di quei bambini e della paura che resta imprigionata nei loro occhi.

Nonostante la tematica e quello che viene detto sia lacerante, la fruizione è alla portata anche di uditori adolescenti.

Tutto questo nella speranza che la conoscenza e la diffusione possa far cessare il conflitto e permettere un domani un mondo dove poter Restare Umani.