Una risposta a “Articolo del quotidiano sull’incontro del 5”

  1. articolo gazzetta del sud
    Edoardo Trimboli
    Colori, sapori, odori, volti. Il rito della “fera” si riaffaccia puntuale nelle abitudini, e nell’identità, dei cosentini.
    Torna la Fiera di San Giuseppe e torna Fiera in Mensa. Un matrimonio giunto al decimo anno di convivenza, tanto che le due cose sembrano ormai godere di una vita inscindibile. Una delle più antiche fiere del meridione d’Italia ed uno degli esperimenti di accoglienza più riusciti dell’intero panorama nazionale. Un cantiere della solidarietà che, giunto al suo doppio lustro, è capace di coniugare, oltre alle iniziative di ospitalità, anche cultura, musica, dibattiti e persino lo sport. Oltre mille i volontari provenienti da decine di parrocchie e da associazioni umanitarie ed antagoniste localizzate nell’area urbana. In un intrecciarsi di mani che mescola, trasversalmente, le diverse anime del volontariato nostrano. E anche se all’inizio si trattava “soltanto” di fornire un pasto caldo alle centinaia di migranti che giungevano nella città di Telesio per esporre e vendere merci provenenti da luoghi lontani, adesso si parla di visite mediche gratuite, punti internet, assistenza legale, l’aiuto degli studenti Unical che doneranno una parte dei loro vassoi a mensa a dei volontari. Il migliore dei possibili biglietti da visita che la città possa fornire.
    Il programma culturale, si diceva, anche quest’anno presenta una sette giorni di iniziative variegate e ricche di approfondimenti. Di incredibile attualità – basti pensare all’enigma dei flussi migratori verso il Bel Paese dopo la crisi libica – l’antipasto di Fiera in Mensa tenutosi ieri pomeriggio nel Salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi. Ospiti, fra gli altri, alcuni degli ormai “famosi” immigrati che hanno vissuto, per protesta contro il mancato rinnovo dei loro permessi di soggiorno, su una gru di Brescia. Tema del dibattito “La repressione e la protesta”. Ma il fulcro della manifestazione si avrà a partire dal prossimo 11 marzo, quando il calendario degli appuntamenti diventerà assai fitto, anche con due iniziative giornaliere.
    Così, il prossimo venerdì, al Teatro dell’Acquario, alle 18 si terrà la tavola rotonda su “L’accoglienza e la conoscenza riflessioni su 10 anni di FieraInMensa” dove interverranno don Piero Gabella della Diocesi di Brescia, Gianni Novello di Pax Christi e le associazioni del Comitato FieraInMensa.
    Domenica 13 marzo spazio invece allo sport, per la precisione al calcio. Dalle 10 in poi, infatti, si terrà al palazzetto di Casali un quadrangolare “antirazzista”. Parteciperanno formazioni di Africa, Asia, Europa e Sud America. Martedì 15 di marzo, balli e musica con la “Ciranda” brasiliana alle 17.30 e i “Takabum Streat band” alle 22 che si terranno presso le Officine Babilonia.
    Si replica mercoledì 16, sempre alle 17.30 con la “Ciranda” brasiliana, mentre alle 22.00 sarà possibile assistere a “Musica dal mondo” a cura di Checco Pallone, Piero Gallina, Carlo Cimino.
    Si passerà al “Laboratorio di lettura e ascolto” a cura della casa editrice “Coessenza” giovedì 17, alle 17.30. Lo stesso giorno, alle 22, la piéce teatrale “Il sipario strappato”.
    Venerdì 18, ore 17.30, incontro dibattito sulla cultura rom con il maestro Jovica Jovic. Che alle 22.00 si esibirà al violino insieme con “I muzicanti di Bal bal” formazione milanese composta anche da Marta Pistocchi (violino) e Camilla Barbarita (voce). Gran finale il 19. Alle 17.30 “Guerrilla Gardening-Costruisci anche tu il parco sociale”, mentre dalle 20 l’esibizione del gruppo cosentino Senzala con la Roda di capoeira, l’antica arte marziale brasiliana divenuta danza, ed a seguire Doudou Rasta Malare & Dj Abou.
    Mentre tutti i giorni saranno visibili la mostre fotografiche “10 anni di Fiera In Mensa – volti e momenti” ed “Emigrazione italiana”

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