Fiera inmensa tra slum e teatro

Nonostante la pausa dei giornalisti della redazione di “voci inmensa”, non potevamo non raccontarvi e tenervi aggiornati sulle novità di “Fiera inmensa”.

Bene! la giorna di oggi è stata scandita da due momenti interessanti, partecipati e sentiti: la testimonianza e l’approfondimento sul tema delle povertà, delle baraccopoli e favelas (slum per il continente africano), lo spettacolo dal titolo: “Mercante in fiera” messo in scena dalla “compagnia delle onde”.

Nella prima attività si è avuta la possibilità di ascoltare le testimonianze di alcuni amici che hanno vissuto delle esperienze nelle baraccopoli di Nairobi e Rio de Janeiro. Un momento molto raccolto e attento che ha preceduto il servizio nella mensa. Dalle 20 alle 23 sono stati serviti circa 1000 pasti stabilendo uno dei punti massimi di accoglienza in queste sette edizioni.

Sempre grande allegria e fraternità durante la cena! Per fortuna questa sera la navetta Amaco ha funzionato bene e quindi i fratelli migranti non hanno avuto difficoltà a raggiungere il capannone di Stella cometa.

Dopo le 23, le attività si sono nuovamente spostate presso il capannone della “Centrale dell’arte”, dove si è tunuto lo spettacolo “Mercante in fiera”. Numeroso il pubblico presente. Non mi dilungo su una recensione ma faccio dei veri complimenti agli attori ed ai curatori dello spettacolo.

In questo momento sono a casa, con gli occhi che mi si chiudono. Nonostante questo, non potevo lasciare questo blog sprovvisto della cronaca della giornata di oggi, anzi di ieri.

Buonanotte per chi legge adesso, buongiorno per chi leggerà domattina!

Un volontario di “Fiera inmensa”