Lettera aperta di Auto denuncia

Cosenza,
li 12.03.2009
Al
Ministro dell’Interno
On.
Roberto Maroni

Oggetto: Lettera aperta di auto denuncia collettiva

Signor Ministro, la Sua azione di governo si è caratterizzata con le schedature di adulti e bambini rom, l’abbattimento, il più delle volte ingiustificato, delle loro capanne, le classi differenziali per gli alunni migranti, l’abrogazione del divieto di segnalare i migranti che ricorrono alle cure sanitarie, il reato d’immigrazione clandestina, il permesso di soggiorno a punti, le norme restrittive sui ricongiungimenti familiari, la legalizzazione delle ronde padane, il carcere fino a quattro anni per i migranti che non rispettino l’ordine di espulsione, i disumani Centri di Identificazione ed Espulsione (C.I.E. ex C.P.T.), il divieto d’iscrizione anagrafica e la schedatura presso il Suo Ministero non solo dei senza-domicilio-fisso, ma anche di tutti coloro che abitano in dimore diverse da appartamenti.

Abbiamo letto, inoltre, della Sua volontà di intraprendere un’azione legale nei confronti del direttore del settimanale Famiglia Cristiana, che Lei accusa di averLe recato offesa personale per aver denunciato che con tali misure l’Italia si incammina verso il baratro delle leggi razziali. Ma come può essere interpretato altrimenti l’insieme dei provvedimenti assunti dal Governo verso i cittadini migranti e le fasce più deboli della società, che ledono profondamente i diritti fondamentali delle persone e i principi dell’uguaglianza e della democrazia?

A nostro avviso, tali provvedimenti configurano una forma di razzismo istituzionale tanto più grave e intollerabile per il fatto che, per sostenerle, un ministro della Repubblica, Lei stesso, auspica la cattiveria nei confronti dei più deboli. Rileviamo inoltre che, sulla base di un concetto di sicurezza distorto, sono sperperate ingenti risorse economiche su progetti o pacchetti che si rivelano fallimentari e strumentali a creare un clima di paura.

Noi sottoscritti/e, uomini e donne di nazionalità diverse, nei nostri rispettivi ambiti di lavoro, di ricerca, di studio, di impegno sociale e politico, vogliamo impegnarci invece a contrastare pubblicamente e nel nostro agire quotidiano l’intolleranza, la xenofobia e il razzismo.


Riteniamo infatti sia nostro dovere personale, professionale e civile rispettare la Costituzione e batterci per una società rispettosa dei diritti di tutti/e, indipendentemente dalla loro provenienza, nazionalità e condizione sociale.

Noi siamo quella parte della società civile che condivide il giudizio espresso da Famiglia Cristiana e che continuerà a perseverare nel proprio impegno.

In particolare, nel corso di Fiera InMensa, l’iniziativa di accoglienza che da ben otto anni si tiene a Cosenza nei giorni della Fiera di San Giuseppe, a metà Marzo, accoglieremo ed offriremo un pasto caldo, riparo per la
notte, servizi sanitari, legali e strumenti informatici a chiunque, senza curarci che sia in regola col permesso di soggiorno,
riconoscendo e garantendo i diritti inviolabili e la dignità di ogni uomo, proprio come recitano gli artt. 2 e 3 della Costituzione sulla quale Lei ha giurato.

Noi denunciamo di essere pronti ad accogliere tutti, regolari e non.

Se lo ritiene, Signor Ministro, può querelare anche noi. Per agevolarLa, di seguito indichiamo il nostro cognome e nome, l’indirizzo di residenza, l’incarico ricoperto nelle istituzioni, nell’associazionismo, nel sindacato, nel partito.

Scarica la lettera per stamparla, ma soprattutto vieni ad autodenunciarti!

Fiera InMensa 2009

giovedì 12 ore 18.30


al teatro dell’Acquario, via PAsquale Galluppi n.15/19
Ronde Interculturali… mettiti al sicuro!
Incontro dibattito con:
Alberto Bobbio, caporedattore di Famiglia Cristiana;
Adriana D’Amico, avvocato sportelo legale Baobab;
Valerio Formisani, medico ASL 4 di Cosenza;
Marina Pasqua, avvocato.
Moderano Alfonso Senatore e Lindara Nobre Costa.
A seguire Ronde Musicali con Leon Pantarei Vullpitta, Checco Pallone, Farhat Wadhie, Piero Gallina, Enzo Naccarato.

venerdì 13 ore 17.00
Inaugurazione mostra SUD SUD SLUM SLUM.
Esposizione opere xilografiche degli artisti del Wajukuu Art Project – Makuru slum, Nairobi (Kenya).
A seguire aperitivo e jam sessionBanistereo, Fernando Blues, doctor Dario

sabato 14 ore 17.30
Incontro/confronto con l’associazione di migranti Calafrica.

sabato 14 ore 22.00
Concerto dei Fourthiou, rapper senegalesi

domenica 15 ore 17.30
Free Burma Italia
: incontro con attivisti birmani

lunedì 16 ore 17.30
OpenSource & Trashware: Internet Social Point
, esperimento di informatica solidale

martedì 17 ore 17.30
Incontro con la comunità afghana di Cosenza

mercoledì 18 ore 17.30
Beni Comuni a rischio: ambiente, acqua, rifiuti…
La situazione in Calabria. Incontro con comitati e associazioni amientaliste.
Finanza partecipativa e microcredito: incontro con l’associazione Microdanisma

giovedì 19 ore 17.30
Incontro con la Rete
delle Donne
– Cosenza

Tutti i giorni: cena, toilette, navetta, dormitorio, assistenza legale, assistenza medica, internet, mostre, proiezioni, concerti, sala da thè e sound-bar.
La distribuzione dei pasti è effettuata dal 14 al 19 marzo.

I numeri di Fiera InMensa

Un articolo di voceinmensa

In quest’ultimo giorno di fiera abbiamo scelto di tirare le somme di questa settima edizione di Fiera InMensa.

Per farlo ci siamo rivolti ad un volontario, Massimiliano, che ci ha parlato dei “numeri” di quest’anno. Ogni sera sono stati serviti, mediamente, 900 porzioni sia cucinate nella sede di Stella Cometa sia portate dai volontari delle varie parrocchie. Massimiliano ci ha precisato che il numero delle “cene” servite è aumentato in modo proporzionale al numero degli ospitati.

Evidentemente coloro che nella scorsa edizione si sono trovati bene hanno sparso la voce e questo è il risultato. L’incremento degli ospitati è stato registrato già durante la prima sera e ciò ha portato soddisfazione tra i volontari delle parrocchie e delle varie associazioni.

Per quanto riguarda i volontari, circa mille ognuno con un ruolo diverso, che hanno partecipato con grande entusiasmo a questa edizione non si sono registrati né cali né aumenti ma una sorte di cambio generazionale che ha coinvolto i nuovi giovanissimi delle parrocchie. Come i volontari anche i posti letto e mensa, non sono aumentati ma Massimiliano ci ha raccontato che si è registrato un aumento di richieste per il servizio internet e per Skype, mezzi importanti per la comunicazione con i propri cari. Insomma il bilancio di questa settima edizione di Fiera InMensa è stato molto positivo e ci fa sperare bene per un prossimo futuro.

Antonio